Abstract
L’utilizzo degli anticorpi monoclonali a scopo terapeutico, per i pazienti con mieloma multiplo, ha ricevuto in questi ultimi anni un forte impulso ed alcuni di essi, come ad esempio il Daratumumab, possono causare la non corretta classificazione della risposta al trattamento di questi pazienti. Il relatore mostrerà come la metodica Hydrashift risulta imprescindibile per la definizione della natura endogena o esogena della componente monoclonale visibile in immunofissazione.
Biografia
Dott.ssa Patrizia Natali è Responsabile della Struttura Semplice “Diagnostica Proteine” del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena c/o Ospedale Civile di Baggiovara. Ha maturato esperienza nell’ambito della diagnostica delle discrasie plasmacellulari su siero ed urine, collabora con la cattedra di Reumatologia per lo studio della vasculite crioglobulinemica, e con il Dipartimento di Neurologia nell’ambito della diagnostica delle patologie demielinizzanti.
Ha pubblicato lavori inerenti le materie di studio su riviste nazionali ed internazionali, è primo autore della rivisitazione delle linee guida sulla determinazione della proteina di Bence Jones della Società Italiana di Medicina di Laboratorio e Biologia Molecolare; ha presentato relazioni e poster ad eventi nazionali ed europei.
È iscritta alla Società Italiana di Medicina di Laboratorio e Biologia Molecolare (SIBioC), componente attivo del GdS Proteine. Iscritta all’Associazione Italiana Lotta Contro le Crioglobulinemie (ALCRI), membro attivo della Sezione di Modena ALCRIAaMO.
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Identificazione delle proteine monoclonali mediante elettroforesi su gel d’agarosio.
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