Abstract
Nella diagnostica di laboratorio sono numerosi i marcatori proposti per il riconoscimento dell’abuso alcolico sia acuto che cronico; alcuni di questi sono in uso da così tanto tempo da essere considerati tradizionali altri, come ad esempio CDT e l’EtG, sono più recenti ma con migliore specificità e sensibilità diagnostica. Questi ultimi saranno oggetto del webinar e ne verranno illustrate le applicazioni in ambito forense. Usati in modo appropriato, CDT ed EtG rappresentano una metodologia di valutazione oggettiva dell’abuso alcolico cronico e migliorano le conoscenze sulle abitudini del soggetto.
Biografia
Francesco Paolo Busardò, medico legale, tossicologo forense è professore ordinario di medicina legale presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, dove dirige il laboratorio SPIDER-NPS. I suoi principali campi di interesse sono la farmacocinetica e la farmacodinamica delle nuove sostanze psicoattive in modello umano, la patologia e la medicina forense e la farmacotossicologia di droghe classiche agenti dopanti e nuove sostanze psicoattive in matrici biologiche convenzionali e non convenzionali ante e post-mortem. E’ esperto di marcatori di abuso alcolico in differenti matrici biologiche con oltre 30 pubblicazioni in tale ambito. Autore di 203 pubblicazioni su riviste indicizzate, ha un H-Index di 45.
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Il marcatore di abuso cronico di alcol più affidabile
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