HYDRASHIFT

Elimina l’interferenza dovuta all’anticorpo monoclonale terapeutico con la gamma Hydrashift

Descrizione di HYDRASHIFT

L’inclusione di anticorpi monoclonali umanizzati (mAbs) nei regimi di trattamento del mieloma multiplo offre ai pazienti miglioramenti significativi negli esiti clinici. Daratumumab e isatuximab sono mAb umani che prendono di mira CD38 e sono utilizzati nei regimi di trattamento del mieloma multiplo.

HYDRASHIFT evita interferenze terapeutiche da mAb sui test di immunofissazione.

Principali vantaggi

Unica tecnologia separativa

Hydrashift daratumumab e HYDRASHIFT isatuximab eliminano l’interferenza da daratumumab e da isatuximab nei test HYDRAGEL IF.

Fiducia nei risultati

HYDRASHIFT riduce il rischio di un’interpretazione errata dell’IF per migliorare il monitoraggio della terapia.

Facile da implementare

Completamente integrato nel protocollo IF, senza pretrattamento del campione, per un processo standardizzato conforme alle linee guida IMWG.

Conforme alle linee guida IMWG

L’immunofissazione è uno dei test raccomandati dalle linee guida IMWG (International Myeloma Working Group) per valutare la risposta completa al trattamento in un paziente con mieloma multiplo.

Caratteristiche principali

Principio del test

HYDRASHIFT è una metodica di immunofissazione eseguita su gel HYDRAGEL 2/4 IF e basata sulla
formazione di un immunocomplesso mAB/ anti mAB che determina lo spostamento del mAB (daratumumab o isatuximab) in zona alfa.

 

Questo complesso rimane visibile nelle piste IgG e kappa.
Un risultato negativo di HYDRASHIFT dimostra l’assenza della componente monoclonale endogena.

Tipo di campione

Siero

Performance

Sensibilità

Il limite di sensibilità di visualizzazione dell’immunocomplesso è di 0,3 g/L.

Dettagli del prodotto
  • HYDRASHIFT 2/4 daratumumab (20 test) – Ref.: 4639
  • daratumumab control – Ref.: 4765
  • HYDRASHIFT 2/4 isatuximab (40 test) – Ref.: 4642
  • isatuximab control – Ref.: 4764